Con l’obiettivo di restituire un’inedita descrizione della Milano del primo Quattrocento, il volume propone uno studio sui tracciati e sulle relazioni urbane dei primi percorsi navigabili “cittadini” di epoca viscontea: il naviglio della fabbrica del Duomo e il naviglio ducale di Milano, rispettivamente commissionati da Gian Galeazzo, nel 1388, e da Filippo Maria Visconti, nel 1438. Documenti d’archivio e analisi topografiche concorrono a contestualizzare opere idrauliche che, non essendo più in uso al tempo delle prime rappresentazioni cartografiche della città risalenti al XVI secolo, sono oggi dimenticate o erroneamente identificate ad altre più note e ben descritte dalla cartografia storica oltre che da numerose restituzioni pittoriche e fotografiche.
Testo di Claudia Candia
Commenti recenti