Martedì 15 marzo 2022 nella Sala Maggiore del Centro Congressi Fast, è avvenuta la premiazione.
- 1° classificato Mauro Vassena, La città di Milano tra il VI ed il XII secolo. Caratteristiche e trasformazioni topografiche, insediative e monumentali di un contesto urbano medioevale
- 2° classificato Emma Ferrari, Melchiorre Gherardini (Milano 1605-1668)
- 3° classificato Stella Ferrari, I monasteri femminili di Milano nella topografia liturgica. Contesti architettonici e figurativi tra VII e XIII secolo
Queste le motivazioni espresse dal Comitato Scientifico:
1) Mauro VASSENA
La tesi di dottorato di Mauro Vassena, dal titolo La città di Milano tra il VI e il XII secolo. Caratteristiche e trasformazioni topografiche, insediative e monumentali di un contesto urbano medievale, elaborata nell’ambito della Scuola di Dottorato “Studi umanistici. Tradizione e contemporaneità” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sotto la guida del professor Marco Sannazaro, esamina le trasformazioni di Milano nel corso del Medioevo, concentrandosi su quattro filoni tematici che hanno un forte impatto sulla città: i sistemi di difesa; gli edifici di culto e i monasteri; le sedi del potere, sia civile che ecclesiastico; i quartieri residenziali.
Lo studio si basa su un accurato e amplissimo esame delle fonti scritte e dei dati archeologici, delineando un quadro ricco, aggiornato e in gran parte inedito delle trasformazioni della città dall’età tardoantica alle distruzioni di Federico Barbarossa, riempiendo un vuoto storiografico. Il lavoro, che rappresenta un importante contributo per la storia della città di Milano, si fa apprezzare per il rigore metodologico, l’equilibrio nell’esame dei dati, l’aggiornamento bibliografico, oltre che per la qualità della scrittura, pregi che caratterizzano quest’opera originale, matura e meritevole di essere pubblicata.
2) Emma FERRARI
La tesi di laurea magistrale di Emma Ferrari, dal titolo Melchiorre Gherardini (Milano, 1605-1668), realizzata nell’ambito del Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell’Arte, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sotto la guida della Prof.ssa Stefania Buganza, esamina la figura del pittore milanese Melchiorre Gherardini, ne ricostruisce la biografia e l’attività e delinea un catalogo dell’opera pittorica e grafica dell’artista.
Lo studio si basa su una attenta verifica delle fonti archivistiche e bibliografiche, e su una puntuale osservazione diretta delle opere. La ricerca si inquadra in un periodo di approfondimenti sul Seicento Lombardo, ma pur nel momento favorevole per gli studi sul secolo, la figura di Melchiorre Gherardini non aveva finora ricevuto attenzioni monografiche di questa portata. La ricostruzione chiara, convincente e completa della biografia e dell’attività dell’artista costituiscono un contributo significativo, non solo per gli studiosi ma anche per un pubblico più allargato, tanto da promuovere una migliore conoscenza del pittore, salvaguardarne le opere e incoraggiare ulteriori sviluppi editoriali ed espositivi.
3) Stella FERRARI
La tesi di dottorato di Stella Ferrari, dal titolo I monasteri femminili di Milano nella topografia liturgica. Contesti architettonici e figurativi tra VII e XIII secolo, realizzata nell’ambito della Scuola di Dottorato “Humanae Litterae” dell’Università degli Studi di Milano, sotto la guida del professor Paolo Piva, studia i monasteri femminili esistenti in città durante i secoli del Medioevo, inquadrandoli nell’ambito del monachesimo femminile europeo dalle origini all’età carolingia e affrontando gli aspetti storico-artistici dei sette complessi allora esistenti.
La ricerca, dedicata a strutture scomparse o completamente trasformate durante l’età moderna, si distingue per lo sforzo nell’esame di una documentazione scarsa e disomogenea, di ambito archivistico, archeologico e storico artistico. I risultati di questo lavoro, di cui si apprezzano in particolare l’analisi della decorazione architettonica superstite, l’apparato iconografico, l’aggiornamento bibliografico, sono molto interessanti e meritevoli di un riconoscimento.
Il Comitato Scientifico del Bando Tredesin de Marz
Prof. Alberto Bentoglio, docente di Discipline dello spettacolo e direttore del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano;
Prof. Giovanni Cislaghi, già docente di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano
Prof. ssa Ornella Selvafolta, già docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano
Prof. Fabrizio Slavazzi, docente di Archeologia Classica, Università degli Studi di Milano
Dott. Stefano Zuffi, storico dell’arte, consulente editoriale, consigliere delle Associazioni Amici di Brera e Amici del Museo Poldi Pezzoli